ALFONZI, ZUCCHERINI, VANO, PALERMO, DI SIENA, TIBALDI -
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale - Premesso che:
l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris acquistò due anni fa dalla principale impresa di fornitura energetica pubblica italiana, ENEL, la quota residua del 26% nella Weather investment, che controlla al 100% Wind Telecomunicazioni S.p.A., senza assicurare di fatto né le necessarie garanzie occupazionali né quelle sugli investimenti;
Wind Telecomunicazioni S.p.A. ha recentemente presentato uno studio di fattibilità su possibili trasferimenti da Milano a Roma dell'attività di staff e delle attività di eccellenza relative alla telefonia fissa, finora ubicate in gran parte nel comprensorio milanese;
Wind intende vendere le cosiddette "torri" (vale a dire le stazioni radio base, cioè le antenne funzionali alla trasmissione dei segnali per raggiungere gli apparecchi cellulari) con l'unico obiettivo, secondo le organizzazioni sindacali, di incamerare risorse;
nell'ultimo quadriennio l'azienda ha avviato vari interventi di ristrutturazione, che hanno portato, sempre secondo la denuncia delle organizzazioni sindacali, all'uscita in media di circa 500 lavoratori l'anno;
pur trattandosi di un'azienda in crescita negli asset customer-operation-rete e IT, la stessa azienda ha rilevato la necessità di un diverso modello organizzativo nell'ambito di customer-operation che ha previsto la riduzione da 5 a 4 call center e condotto alla terziarizzazione del call center di Sesto San Giovanni costituito da 275 lavoratori;
i lavoratori Wind subiscono drammaticamente gli effetti dei più complessivi interventi di politica industriale che hanno messo a dura prova l'intero settore delle telecomunicazioni nel nostro Paese,
si chiede di sapere se il Governo intenda attivarsi nei confronti di Wind Telecomunicazioni S.p.A. al fine di garantire i livelli occupazionali e l'integrità di Wind Telecomunicazioni S.p.A., anche attraverso l'apertura di un tavolo tecnico presso il Ministero del lavoro.
l'imprenditore egiziano Naguib Sawiris acquistò due anni fa dalla principale impresa di fornitura energetica pubblica italiana, ENEL, la quota residua del 26% nella Weather investment, che controlla al 100% Wind Telecomunicazioni S.p.A., senza assicurare di fatto né le necessarie garanzie occupazionali né quelle sugli investimenti;
Wind Telecomunicazioni S.p.A. ha recentemente presentato uno studio di fattibilità su possibili trasferimenti da Milano a Roma dell'attività di staff e delle attività di eccellenza relative alla telefonia fissa, finora ubicate in gran parte nel comprensorio milanese;
Wind intende vendere le cosiddette "torri" (vale a dire le stazioni radio base, cioè le antenne funzionali alla trasmissione dei segnali per raggiungere gli apparecchi cellulari) con l'unico obiettivo, secondo le organizzazioni sindacali, di incamerare risorse;
nell'ultimo quadriennio l'azienda ha avviato vari interventi di ristrutturazione, che hanno portato, sempre secondo la denuncia delle organizzazioni sindacali, all'uscita in media di circa 500 lavoratori l'anno;
pur trattandosi di un'azienda in crescita negli asset customer-operation-rete e IT, la stessa azienda ha rilevato la necessità di un diverso modello organizzativo nell'ambito di customer-operation che ha previsto la riduzione da 5 a 4 call center e condotto alla terziarizzazione del call center di Sesto San Giovanni costituito da 275 lavoratori;
i lavoratori Wind subiscono drammaticamente gli effetti dei più complessivi interventi di politica industriale che hanno messo a dura prova l'intero settore delle telecomunicazioni nel nostro Paese,
si chiede di sapere se il Governo intenda attivarsi nei confronti di Wind Telecomunicazioni S.p.A. al fine di garantire i livelli occupazionali e l'integrità di Wind Telecomunicazioni S.p.A., anche attraverso l'apertura di un tavolo tecnico presso il Ministero del lavoro.
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